Castello Aragonese di Conversano



Castello Aragonese di Conversano


Aperto al pubblico: si
Giorni: da Martedi a Domenica – Chiuso il Lunedì
Orario:
(Mar – Ven) dalle 9:30 alle 13:00 – dalle 16:30 alle 21:00
(Sab – Dom) dalle 9:30 alle 13:00 – dalle 16:30 alle 21:30


Biglietto:
Biglietto intero : € 5,00

Telefono infopoint: +39 080.4958525

Indirizzo: Corso Domenico Morea, 70014 Conversano BA, Italia. ( apri in google maps )



Nel cuore della Puglia, tra gli ulivi e le antiche strade lastricate, svetta il Castello Aragonese di Conversano, una testimonianza tangibile dei secoli trascorsi. La sua storia, intrecciata con il destino di nobili famiglie e regnanti, è un viaggio attraverso i rivolgimenti politici e le vicende umane che hanno segnato questa terra.

Le sue prime pietre furono poste nell’undicesimo secolo, quando i Normanni governavano il Sud Italia. Inizialmente concepito come una rocca difensiva, il castello divenne ben presto il fulcro degli scontri tra potenti dinastie. Nel tredicesimo secolo, passò sotto il controllo degli Svevi e successivamente degli Angioini, che lo trasformarono in una fortezza impenetrabile, con torri maestose e mura possenti.

Tuttavia, è l’era degli Aragonesi che conferì al castello gran parte della sua struttura attuale. Nel Quattrocento, re Ferdinando I d’Aragona avviò un’ambiziosa ristrutturazione, conferendo al castello un aspetto sontuoso e regale. Fu allora che il castello assunse la sua maestosità inconfondibile, con cortili interni, stanze affrescate e passaggi segreti.

Le vicende storiche del castello si intrecciarono spesso con il destino della famiglia Caracciolo, che lo possedette per secoli.

La presenza di questa famiglia nobile ha lasciato un’impronta indelebile nelle stanze eleganti e nei cortili fioriti del castello. Durante il Rinascimento, il castello divenne il centro di eventi culturali e intellettuali, accogliendo artisti, poeti e studiosi.

Ma come ogni luogo intriso di storia, il Castello Aragonese di Conversano cela anche i suoi segreti oscuri. Le storie di intrighi di corte, tradimenti e passioni proibite sembrano risuonare ancora tra le pareti di pietra. Si narra che alcune notti, quando la luna brilla alta nel cielo, si possano udire sussurri di antichi amori e risate lontane.

Oggi, il castello è un museo vivo, un luogo che custodisce antiche armi, arazzi preziosi e opere d’arte che narrano la storia e l’eredità di questa terra. Mentre si passeggia tra i suoi saloni e si ammira il panorama mozzafiato dalla sommità delle torri, è impossibile non percepire la stratificazione di secoli di vita che si sono susseguiti in questo luogo.

Il Castello Aragonese di Conversano è molto più di un’attrazione turistica.

È un frammento concreto di storia, una finestra che si apre su epoche lontane e su vite vissute intensamente. In ogni pietra levigata e affresco sfumato, si cela l’anima di chi lo ha costruito, abitato e amato nel corso dei secoli.




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