Castello di Gioia del Colle



Castello di Gioia del Colle


Aperto al pubblico: si
Giorni: da Martedi a Domenica – Chiuso il Lunedì
Orario:
(Mar – Dom) dalle 8:30 alle 19:30 – (Ultimo ingresso alle ore 18:30)

Le visite al castello sono disponibili ogni ora a partire dalle 8:30.
Numero di visitatori massimo ammessi per fascia oraria n.ro 18 persone


Biglietto:
Biglietto intero : € 5,00 ( è valido sia per il Castello che per il Parco Archeologico di Monte Sannace).

Telefono infopoint: +39 080.3481305

Indirizzo: Corso Domenico Morea, 70014 Conversano BA, Italia. ( apri in google maps )



Il Castello di Gioia del Colle è un’importante testimonianza storica situata nella città omonima, che si trova nella regione italiana della Puglia. La sua storia affonda le radici nell’epoca medievale e rappresenta un simbolo di potere, difesa e cultura.

Il castello fu costruito nel XII secolo, durante il periodo normanno, su iniziativa di Roberto il Guiscardo, uno dei principali esponenti della dinastia normanna che dominava il Regno di Sicilia.


Il castello aveva principalmente una funzione difensiva, in quanto situato strategicamente per controllare le vie di comunicazione e le rotte commerciali tra l’interno della Puglia e il mare Adriatico.

Nel corso dei secoli, il Castello di Gioia del Colle subì numerose modifiche e ampliamenti, riflettendo le diverse dominazioni che si susseguirono nella regione. Passò sotto il controllo degli Svevi, degli Angioini e degli Aragonesi, tra gli altri.

Nel Rinascimento, sotto la dominazione spagnola, il castello perse la sua rilevanza militare e divenne una residenza signorile, subendo interventi di ristrutturazione e ornamento.

Uno dei momenti più noti nella storia del castello è legato alla figura dell’imperatore svevo Federico II, che amava trascorrere del tempo nella sua corte di Gioia del Colle. Nel XIII secolo, egli promosse ulteriori lavori di restauro e abbellimento, contribuendo a consolidare la struttura architettonica che possiamo ammirare ancora oggi.

Oggi, il Castello di Gioia del Colle è aperto al pubblico e ospita eventi culturali, mostre e manifestazioni. La sua architettura riflette diverse fasi storiche, con elementi medievali, rinascimentali e barocchi.

Il castello è un punto di riferimento per la storia locale e un’importante attrazione turistica, testimoniando la ricca storia e il patrimonio della regione pugliese.




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Castello Aragonese di Conversano



Castello Aragonese di Conversano


Aperto al pubblico: si
Giorni: da Martedi a Domenica – Chiuso il Lunedì
Orario:
(Mar – Ven) dalle 9:30 alle 13:00 – dalle 16:30 alle 21:00
(Sab – Dom) dalle 9:30 alle 13:00 – dalle 16:30 alle 21:30


Biglietto:
Biglietto intero : € 5,00

Telefono infopoint: +39 080.4958525

Indirizzo: Corso Domenico Morea, 70014 Conversano BA, Italia. ( apri in google maps )



Nel cuore della Puglia, tra gli ulivi e le antiche strade lastricate, svetta il Castello Aragonese di Conversano, una testimonianza tangibile dei secoli trascorsi. La sua storia, intrecciata con il destino di nobili famiglie e regnanti, è un viaggio attraverso i rivolgimenti politici e le vicende umane che hanno segnato questa terra.

Le sue prime pietre furono poste nell’undicesimo secolo, quando i Normanni governavano il Sud Italia. Inizialmente concepito come una rocca difensiva, il castello divenne ben presto il fulcro degli scontri tra potenti dinastie. Nel tredicesimo secolo, passò sotto il controllo degli Svevi e successivamente degli Angioini, che lo trasformarono in una fortezza impenetrabile, con torri maestose e mura possenti.

Tuttavia, è l’era degli Aragonesi che conferì al castello gran parte della sua struttura attuale. Nel Quattrocento, re Ferdinando I d’Aragona avviò un’ambiziosa ristrutturazione, conferendo al castello un aspetto sontuoso e regale. Fu allora che il castello assunse la sua maestosità inconfondibile, con cortili interni, stanze affrescate e passaggi segreti.

Le vicende storiche del castello si intrecciarono spesso con il destino della famiglia Caracciolo, che lo possedette per secoli.

La presenza di questa famiglia nobile ha lasciato un’impronta indelebile nelle stanze eleganti e nei cortili fioriti del castello. Durante il Rinascimento, il castello divenne il centro di eventi culturali e intellettuali, accogliendo artisti, poeti e studiosi.

Ma come ogni luogo intriso di storia, il Castello Aragonese di Conversano cela anche i suoi segreti oscuri. Le storie di intrighi di corte, tradimenti e passioni proibite sembrano risuonare ancora tra le pareti di pietra. Si narra che alcune notti, quando la luna brilla alta nel cielo, si possano udire sussurri di antichi amori e risate lontane.

Oggi, il castello è un museo vivo, un luogo che custodisce antiche armi, arazzi preziosi e opere d’arte che narrano la storia e l’eredità di questa terra. Mentre si passeggia tra i suoi saloni e si ammira il panorama mozzafiato dalla sommità delle torri, è impossibile non percepire la stratificazione di secoli di vita che si sono susseguiti in questo luogo.

Il Castello Aragonese di Conversano è molto più di un’attrazione turistica.

È un frammento concreto di storia, una finestra che si apre su epoche lontane e su vite vissute intensamente. In ogni pietra levigata e affresco sfumato, si cela l’anima di chi lo ha costruito, abitato e amato nel corso dei secoli.




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